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Il sistema di pagamento utilizzato per il vostro marketplace è conforme alla regolamentazione?

29 Gennaio 2021

Business insight

Terzo di fiducia e mezzo di intermediazione fra acquirenti e venditori, un marketplace garantisce il buon funzionamento delle transazioni che hanno luogo sulla piattaforma. Tuttavia, il fatto di incassare somme prima di girarle a terzi è un’attività rigidamente controllata.

 

Quali sono i processi da rispettare per conformarsi alle normative? Il vostro marketplace è veramente in regola? Ecco una check-list delle good practice da adottare.

 

Pagamenti sul marketplace: a cosa servono le normative?

A proteggere i fondi incassati

Il marketplace incassa denaro dagli acquirenti per poi girarlo ai venditori. Nello stesso tempo, le normative impongono la protezione dei fondi destinati ai venditori, tramite un accantonamento delle somme all’interno di un conto segregato.

In pratica :

  • Ipotizziamo che un acquirente effettui un ordine da 100 euro sul marketplace;
  • Questi 100 euro vengono versati su un conto segregato, in attesa della realizzazione della prestazione;
  • Il venditore consegna il prodotto/esegue il servizio richiesto;
  • Il denaro viene trasferito sul conto bancario del venditore, dopo un’eventuale prelievo di una commissione da parte del marketplace, ad esempio 5 euro.

Questa procedura serve per proteggere l’acquirente poiché il denaro viene trattenuto durante l’attesa della consegna. Inoltre, consente di garantire al venditore che riceverà il suo pagamento in seguito alla prestazione offerta.

Evitare frodi, furti d’identità, riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo

I marketplace hanno l’obbligo di prevedere delle procedure di controllo dei venditori per impedire qualsiasi tentativo di riciclaggio di denaro :

  • Obbligo di vigilanza. Prima di autorizzare un nuovo venditore a proporre i propri prodotti o servizi, un marketplace deve verificarne l’identità attraverso il processo KYC (Know Your Customer).
  • Monitoraggio delle operazioni. In ogni momento, il marketplace deve essere in grado di rilevare le operazioni non correlate all’attività e ai comportamenti insoliti dei venditori e acquirenti.
  • Obbligo di denunciare i sospetti. In caso di operazioni sospette, il marketplace è tenuto a fare una dichiarazione all’autorità competente, organismo che si occupa del trattamento dell’informazione finanziaria con funzioni di contrasto del riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo.

Cosa deve fare un marketplace per essere in regola ?

Per conformarsi alla direttiva antiriciclaggio e finanziamento de terrorismo (AML-CFT), un marketplace deve mantenere un registro dei beneficiari effettivi che serve ad identificare le persone fisiche che controllano una società e traggono vantaggio dell’attività economica. Deve, inoltre, sottoporre tutti i suoi venditori alle procedure di identificazione KYC/KYB, in conformità con le regole imposte dall’autorità competente (ad esempio, l’ACPR in Francia). Infine, l’attività di un marketplace è soggetta alla PSD2, la direttiva europea sui servizi di pagamento. Al di là della necessità di ottenere l’approvazione del regolatore, la PSD2 impone un aumento dell’autenticazione forte (strong authentification).

Ricorrere a un PSP : garanzia di conformità per un marketplace

Se un marketplace consente ai propri clienti di effettuare transazioni, senza l’approvazione dell’ACPR o un’esenzione di autorizzazione, deve ricorrere a un payment service provider (PSP). La gestione e la sicurezza delle transazioni finanziarie è dunque garantita da questo partner. Autorizzazione, organizzazione, verifica, rispetto della regolamentazione… Le funzioni del PSP sono numerose e mirano ad allievare il marketplace dagli obblighi normativi, specifici della gestione dei pagamenti. Il ruolo del PSP non si limita ad un’attività di controllo, ma prende in carica l’esecuzione delle transazioni e l’incasso dei fondi per i commercianti. Da lui dipende la protezione dei venditori e degli acquirenti, poiché il PSP trattiene i fondi fino all’esecuzione della prestazione, consentendo la loro ripartizione verso i commercianti.

Esternalizzando i servizi di pagamento a un fornitore, l’operatore (o gestore) non è più responsabile dei pagamenti effettuati tramite il portale marketplace. L’interfaccia di pagamento, la sicurezza dei pagamenti e la parte tecnica sono di responsabilità del PSP, che deve conformarsi alla legge vigente. Tuttavia, all’operatore rimane il ruolo di dare avvio agli ordini che verranno eseguiti dal PSP.

 

Come soluzione di pagamento chiavi in mano, Lemonway vi offre diversi mezzi e metodi di pagamento. Titolare di un’autorizzazione di Istituto di Pagamento, concessa dall’ACPR, la nostra società ha fatto del rispetto della conformità il suo punto di forza. In questo modo, avete la certezza che il vostro marketplace sia perfettamente conforme alle normative e potete dedicarvi allo sviluppo della vostra attività.

 

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